Normativa sui controlli nei locali

Quale è la normativa di riferimento inerente i controlli che le forze di polizia possono fare nei confronti di chi esercita un’attività commerciali in materia di armi o di prodotti esplosivi?

Risposta a cura dell’Avv. Adele Morelli

I controlli sono effettuati dagli agenti ed ufficiali di pubblica sicurezza, i quali, ai sensi dell’art. 16 della L. n. 121/1981, sono: Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Corpo della Guardia di finanza; possono essere chiamati, su specifica disposizione dell’Autorità di P.S., a concorrere nell'espletamento di servizi di ordine e sicurezza pubblica, il Corpo degli Agenti di custodia e il Corpo Forestale dello Stato.

I controlli a cui sono soggetti i titolari di licenze professionali in materia di armi e prodotti esplosivi possono essere così distinti:

1) Controlli di pubblica sicurezza nei locali dei titolari di licenze professionali in materia di armi e prodotti esplosivi:

- art. 16, R.D. n. 773/1931 (TULPS)

- art. 1  “Prevenzione dei delitti concernenti armi ed esplosivi”, Decreto Ministero dell'Interno del 07/04/2008, n. 104

- art. 29 “Sorveglianza del mercato” del D.Lgs. n. 123/2015

2) Obblighi di esibizione:

- art. 35, R.D. n. 773/1931 (TULPS)

- art. 55, R.D. n. 773/1931 (TULPS)

- Legge 18 aprile 1975, n. 110, art. 25 “Registro delle operazioni giornaliere”

3) Poteri di ispezione, perquisizione e sequestro per ipotesi di reati in materia di armi o prodotti esplosivi:

- art. 41 R.D. n. 773/1931 (TULPS)

- Legge 22 maggio 1975, n. 152, art. 4.

Avv. Adele Morelli