Giudizio definito con prescrizione, cosa fare?

Mi è stato ritirato il porto d'armi per mancata custodia di un fucile ad una canna, tra l’altro non funzionante; adesso il procedimento penale si è definito con la prescrizione, come fare per riavere il titolo?

Risposta a cura dell’Avv. Adele Morelli

Anzitutto, va precisato che la definizione di un giudizio per intervenuta prescrizione non equivale ad un’assoluzione con formula piena, pertanto è comunque riservata all’ufficio ampia discrezionalità nella valutazione dei fatti penali a suo tempo attribuiti all’imputato, rispetto ai quali non si è mai giunti né ad una prova di colpevolezza ma neppure di innocenza. Con riguardo ai fatti indicati nel quesito, è auspicabile che comunque nel corso del giudizio sia emersa la prova che l’arma in realtà non era funzionante, dunque non era atta all’impiego.

In ogni caso, ottenuta la definizione del giudizio, è necessario anzitutto chiedere un aggiornamento dei propri dati al CED (dal seguente link è possibile scaricare il modulo apposito:http://www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/forze_di_polizia_mod_1a.pdf) presso il Ministero dell’Interno, quindi si deve procedere con un’istanza alla propria Prefettura chiedendo il riesame e la revoca del decreto di divieto detenzione armi a suo tempo emesso ed allegando copia della sentenza.

Avv. Adele Morelli

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