Il Consiglio di Stato è tornato a occuparsi dell’ormai annosa vicenda dell’articolo 43 del Tulps, con una ulteriore sentenza (pubblicata il 1° giugno 2018) che contribuisce a smontare determinati automatismi invalsi ormai nelle questure, complici anche le recenti circolari emanate dal ministero dell’Interno. Contributo sostanziale al raggiungimento dello scopo è stato portato dall’avvocato Adele Morelli, che ha assistito il ricorrente in questa vicenda.
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Sentenza del Consiglio di Stato |