Obblighi di legge per il privato e per l'armiere in caso di cambio canna

Avrei necessità di cambiare la canna di una carabina bolt action in quanto usurata. Vorrei sapere se è possibile e, se possibile, quali sono gli obblighi di legge cui io e l'armiere riparatore dobbiamo rispettare.

Risposta a cura dell’Avv. Adele Morelli

Sì, la canna può essere cambiata e, trattandosi di parte fondamentale dotata di propria matricola, nel momento in cui l’armiere le fa il cambio canna deve contestualmente farle l’operazione di vendita ai sensi dell’art. 35 TULPS, quindi le consegnerà la dichiarazione di vendita e con questa lei entro le 72 dovrà aggiornare la sua denuncia di detenzione recandosi presso il suo ufficio di P.S. competente (art. 38 TULPS). Dal punto di vista tecnico, va evidenziato che la canna viene immessa sul mercato già con i punzoni di prova del Banco Nazionale di Prova, tuttavia vi sono taluni casi (in genere quando si tratta di un’arma molto datata su cui viene montata una canna nuovissima) in cui gli armieri, per una questione di massime prudenza e sicurezza, preferiscono rimandare tutta l’arma (quindi con la nuova canna montata) al BNP ad effettuare una riprova.

Infine, per quanto riguarda la vecchia canna, lei potrà scegliere se: cederla all’armiere (che le può fare la cortesia di ritirarla e poi provvedere lui a versarla al Ce.Ri.Mant tramite l’ufficio di P.S. per la sua successiva rottamazione) oppure versarla lei al Ce.Ri.Mant tramite il suo ufficio di P.S. per la successiva rottamazione oppure tenerla in denuncia come parte libera.

Avv. Adele Morelli