Importazione dagli Stati Uniti di replica elettrica a modesta capacità offensiva

Cosa è necessario fare per poter importare in Italia, dagli USA, una replica elettrica softair fino a 1,4 Joule?

Risposta a cura dell’Avv. Adele Morelli

Ai sensi dell’art. 5, comma 4, L. n. 110/1975, gli strumenti softair in Italia, per essere considerati tali devono soddisfare i seguenti requisiti tecnici: “possono sparare pallini in plastica, di colore vivo, per mezzo di aria o gas compresso, purché l’energia del singolo pallino, misurata ad un metro dalla volata, non sia superiore ad 1 joule. La canna dell’arma deve essere colorata di rosso per almeno tre centimetri e qualora la canna non sia sporgente la verniciatura deve interessare la parte anteriore dello strumento per un pari tratto. Gli strumenti di cui al presente comma sono sottoposti, a spese dell’interessato, a verifica di conformità accertata dal Banco nazionale di prova.”. Lo strumento indicato nel quesito supera il requisito tecnico dei joule, pertanto esso non può ricadere sotto la definizione di softair contemplata dalla normativa italiana, ma deve essere ricondotto alla tipologia MCO ossia armi a modesta capacità offensiva, disciplinate dal D.M. 09.08.2001 (artt. da 1 a 11), per la cui importazione è necessario chiedere la licenza di importazione al Questore (art. 5) e quindi, una volta giunto in Italia, tale strumento dovrà essere presentato al Banco Nazionale di Prova unitamente alla sua documentazione tecnica di accompagnamento (art. 2), per essere sottoposto alle verifiche di conformità e per l’attribuzione del C.N. (conformity number) e l’apposizione del relativo punzone.

Avv. Adele Morelli