Si può sostenere l'esame di abilitazione tecnica anche senza una P.IVA

Volevo sapere se l'esame di abilitazione tecnica per fabbricazione, riparazione e vendita armi da guerra e materiali d'armamento poteva essere richiesto alla Prefettura da un privato o bisogna per forza avere partita IVA nonché essere dipendente di una ditta che ne fa richiesta per esso. In caso potesse anche il privato vorrei sapere come scrivere la domanda.

Risposta a cura dell’Avv. Adele Morelli

L’esame, trattandosi di abilitazione professionale, può essere chiesto anche da chi non ha partita IVA o non è collegato ad un’azienda che opera sotto art. 28 TULPS, tuttavia è necessario che il soggetto abbia valide motivazioni per sostenere l’esame (deve rilevare un’azienda che opera sotto art. 28 TULPS, deve essere assunto da un’azienda che opera sotto art. 28 TULPS e gli ha richiesto la specifica abilitazione tecnica, deve sostenere dei colloqui con aziende che operano sotto art. 28 TULPS e vuole proporsi con l’abilitazione tecnica così da aumentare le sue possibilità di assunzione, etc.). Per quanto riguarda il modulo per la domanda d’esame, in genere le varie Prefetture hanno pubblicati sui loro siti i moduli per la richiesta di sottoposizione ad esame ex artt. 28 TULPS e 8 L. n. 110/1975 per la fabbricazione, assemblaggio, riparazione, deposito e vendita di armi da guerra.

Avv. Adele Morelli

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