Sciabola da cerimonia. Si può spedire?

Sono in possesso di una sciabola "da cerimonia" acquistata all'epoca del servizio militare come Sottotenente di Complemento e regolarmente denunciata presso i Carabinieri del mio paese. Siccome la voglio cedere (perché nella nuova abitazione non so dove metterla), mi sono imbattuto nel problema di acquirenti interessati ma geograficamente lontani, per cui l'unica soluzione conveniente per la cessione è la spedizione per posta o per corriere. La legge vieta al privato la spedizione di armi, ma questa sciabola era classificata come un'arma (bianca) all'epoca dell'acquisto (1997, e infatti è denunciata), però con le modifiche regolamentari successive pare non esserlo più, e quindi potrei spedirla, secondo la mia opinione. Qual è la vostra opinione?

Risposta a cura dell’Avv. Adele Morelli

Le soluzioni possibili sono due, alla luce di quanto chiarito dalla specifica circolare del Min. Interno sul tema nr. 557/PAS/U/000644/10171(20) del 17/01/2020:

• per farla derubricare a non più arma, è necessario rimuoverla dalla propria denuncia di detenzione con della documentazione atta a provare che in realtà tecnicamente non è arma bianca (è priva del filo e della punta); fatto questo passaggio, la si può spedire come oggetto libero non arma (che però mantiene la natura di oggetto atto ad offendere);
• se invece la non si può derubricare a non arma, perché l’ufficio ritiene che abbia le caratteristiche dell’arma bianca propria, la stessa può essere ceduta ad altro soggetto che è in un’altra città solo consegnandogliela personalmente oppure mediante l’ausilio (servizio che ha, ovviamente, un costo che deve essere rimborsato all’armiere) di due armerie, una che si occupa di prenderla in carico con i dovuti passaggi di P.S. e spedirla con Avviso Trasporto Armi del Questore ed un’altra che si occupa di riceverla con i dovuti passaggi di P.S. e consegnarla al destinatario. 

Avv. Adele Morelli