Denuncia di detenzione armi a mezzo PEC

Ho ceduto e acquisito, rispettivamente, 2 carabine, una il 18 maggio 2021 e una il 20 maggio 2021. Ho inviato un messaggio tramite PEC con i dati della cessione in data 19 maggio alla Stazione dei Carabinieri alla quale faccio riferimento per le denunce. Ho inviato un messaggio tramite PEC con i dati dell'acquisizione in data 21 maggio sempre alla medesima Stazione dei Carabinieri. In entrambi i casi sono in possesso della "Ricevuta di Accettazione" della PEC con indicazione chiara di data e ora di invio e ricezione e ho corredato le denunce con le rispettive scritture private di cessione, documenti di identità, PdA e precedenti denunce. Per sincerarmi che fosse tutto ok, ho telefonato alla Stazione dei Carabinieri in questione e mi hanno detto di passare dal loro ufficio per effettuare la denuncia cartacea e così ho fatto. Ho presentato le stampe delle varie PEC invano. Vi espongo il mio dubbio: in caso di invio tramite PEC della denuncia e dei relativi documenti, è sufficiente la "Ricevuta di Accettazione" ritornata dal sistema informatico o bisogna perfezionare il tutto ripresentandosi di persona?

Risposta a cura dell'Avv. Adele Morelli

Dal punto di vista pratico possiamo dire che, attualmente, riscontriamo due modalità operative:

• Vi sono uffici che ritengono sufficiente l’invio della pec ai fini della regolarità della denuncia di detenzione
• E vi sono uffici che richiedono all’interessato di recarsi nei giorni successivi a depositare il cartaceo firmato in originale.

In ogni caso, anche qualora l’ufficio richiedesse di completare le formalità col deposito del cartaceo firmato in originale nei giorni successivi, l’invio, entro le 72 ore, della denuncia di detenzione a mezzo pec copre le esigenze di conoscibilità dell’ufficio prescritte dall’art. 38 TULPS e assolutamente alcuna condotta illecita può essere addebitata al titolare dell’arma.

Avv. Adele Morelli