Come l’armiere trasporta l’arma riparata del cliente al poligono per provarla

Qual è la prassi migliore per poter portare fuori dalla mia armeria un’arma usata appena acquistata dopo averla messa in carico per poterla andare a provare in un poligono di tiro? Io posseggo un porto di fucile per uso caccia.

Risposta a cura dell’Avv. Adele Morelli

Siamo a conoscenza di 3 diverse prassi in funzione dell'orientamento della Questura territorialmente competente:

1. Utilizzo del Tesserino Rosso per il trasporto armi (vi sono alcune Questure che rilasciano il Tesserino Rosso anche al titolare di licenza e non solo al dipendente) con relativo scarico e ricarico dell'arma dal registro, per movimentazioni all'interno della provincia (il Tesserino Rosso è previsto dagli Artt. 52 Reg. T.U.L.P.S. e 18, ultimo comma, L. 110/1975);
2. Avviso di Trasporto Armi a mezzo PEC con mittente Armeria c/o sede operativa e destinatario Armeria c/o poligono di tiro per prove armi (Art. 34 T.U.L.P.S.), con relativo scarico e ricarico dell'arma dal registro;
3. Scrittura di comodato dall'Armeria al titolare di Licenza, il quale moviementa l'arma verso il poligono con il proprio PdA in corso di validità. In merito va precisato che se l'armiere è in possesso della sola licenza di Riparazione, il comodato potrà avere ad oggetto solo armi da caccia e sportive, se invece l'armiere è in possesso anche della licenza di Fabbricazione, il comodato potrà avere ad oggetto anche armi comuni (Art. 22, comma 1, L. 110/1975); resta inteso che anche in questa modalità si deve provvedere allo scarico e ricarico dell'arma dal registro.

Avv. Adele Morelli