In assenza del titolare dell’armeria, si può vendere l’abbigliamento?

Sono titolare di una piccola armeria di provincia in cui la vendita dei prodotti armieri è diventata marginale rispetto agli altri articoli sportivi da me trattati. Vorrei chiedere se in mia assenza (sono l'unico autorizzato alla vendita di armi e munizioni) e tenendo sottochiave in appositi armadi detti articoli, non lasciando a nessuno le chiavi, il negozio può essere aperto al pubblico? (Mia sorella ed una commessa si occupano dell'abbigliamento e calzature) o sono costretto a tenere chiuso il negozio?

Risposta a cura dell’Avv. Adele Morelli

Sul punto non vi sono purtroppo specifiche disposizioni di legge, ma solo principi generali di buona prassi e di condotta diligente, desumili dal complesso delle norme del TULPS e Reg. TULPS. Ad esempio, ai sensi dell’art. 16 TULPS, gli ufficiali e gli agenti di P.S. hanno facoltà di accedere in qualunque ora nei locali ove si esercitano attività soggette ad autorizzazioni di polizia ed assicurarsi dell’adempimento delle prescrizioni imposte dalla legge, dai regolamenti o dall’autorità. Da ciò si ricava che è necessaria la presenza sempre, quando i locali sono aperti al pubblico, del titolare di licenza o di un suo sostituto. In assenza di questi, è possibile svolgere le attività non oggetto della licenza di P.S. (ad esempio, vendere l’abbigliamento), solo se vi sia una concreta delimitazione e separazione (nonché chiusura) delle aree ove sono stoccate e vendute le armi e gli esplodenti e l’area ove è venduto l’abbigliamento e non vi sia possibilità, da parte dei commessi di accedere appunto alle armi e alle munizioni così come ai registri di P.S.

Avv. Adele Morelli