Come si diventa riparatore di Armi Comuni

Sono un appassionato di armi da fuoco e ad aria compressa, vorrei aprire una piccola officina per riparazioni e modifiche consentite di armi sportive, da caccia e comuni, quali abilitazioni devo avere? E dove prenderle? C'è bisogno di permessi particolari?

Risposta a cura dell’Avv. Adele Morelli

Per riparare armi comuni è necessario essere titolari di licenza di riparazione in art. 31 TULPS (art. 8, commi 1 e 2, L. n. 110/1975), i passaggi per conseguirla sono i seguenti:

• Sostenere l’esame d’idoneità tecnica per la riparazione di armi comuni innanzi la Commissione Tecnica Territoriale presso una qualsiasi Prefettura in Italia (art. 8, comma 3, L. n. 110/1975);
• Fare istanza di rilascio licenza (ovviamente si deve essere intestatari di P. IVA che attesti l’attività che si andrà a svolgere) alla Questura della provincia ove si intende esercitare l’attività, la quale Questura convocherà apposita Commissione (nella quale è sempre presente un componente del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e, spesso, anche un componente della AUSL territorialmente competente) per effettuare il sopralluogo sui locali e verificare che gli stessi siano strutturalmente idonei oppure, qualora gli stessi non siano ritenuti idonei, imporre delle prescrizioni tecniche a cui ottemperare;  
• Verificata l’idoneità dei locali, la Questura rilascerà la licenza;
• Non sono necessari “permessi particolari”, ma quelli legati all’idoneità dei locali (certificazioni di conformità varie degli impianti, dell’area o del contenitore di stoccaggio delle armi in riparazione, misure antincendio, etc.), che verranno prescritti dalla Questura.

Avv. Adele Morelli