Chi si occupa delle perizie sulle armi bianche?

Un perito balistico può essere utile anche in un caso giudiziario che coinvolge pugnali, baionette, coltelli o spade?

Risposta a cura del Dott. Michele Frisia

Il perito balistico si occupa, principalmente, di armi da fuoco e munizioni; in particolare quando tali armi e munizioni diventano di interesse all’interno di un procedimento giudiziario. L’esperto di armi “in generale”, e quindi anche bianche, viene invece talvolta chiamato oplologo (parola diffusa in tempi relativamente recenti, che origina dal termine “oplita”, con cui si indicava il fante degli eserciti nella Grecia antica).

In realtà le tecniche di balistica forense possono rivelarsi utili in molti casi che coinvolgono armi bianche oppure strumenti da punta e da taglio. Per citare un solo esempio, i giubbotti antiproiettile talvolta (non sempre) sono sottoposti anche a test di penetrazione da parte di pugnali o coltelli. Non è detto infatti che un giubbotto capace di fermare un proiettile sia ugualmente efficace anche contro un’arma affilata.

Potrebbe essere quindi necessario collaudarli (in fase di produzione, vendita, aggiudicazione, etc), oppure studiarne e capirne le caratteristiche (nel caso in cui sia avvenuto un delitto).

Dott. Michele Frisia