Trasferimento delle armi presso la casa estiva

Nei mesi di maggio e giugno mi trasferisco in una casa in collina  a pochi chilometri da dove ho la residenza e porto con me le armi e le munizioni, che custodisco in cassaforte, nella casa di villeggiatura. Come mi devo comportare?

Risposta a cura dell’Avv. Adele Morelli

Tutti gli spostamenti di armi che implicano una giacenza delle stesse in un luogo diverso da quello ove risultano denunciate, per un periodo che supera le 72 ore, implicano anche l’obbligo di effettuare la denuncia di spostamento del luogo di custodia sia presso il nuovo ufficio di P.S. competente sia presso quello ove le armi erano precedentemente denunciate. Quindi, l’interessato dovrà denunciare le armi che ha trasferito, presso il nuovo ufficio di P.S. e dovrà altresì comunicare il trasferimento delle armi al precedente ufficio di P.S. (per questi oneri, la giurisprudenza è divisa sul fatto che si applichi o meno il termine delle 72 ore sancito dall’art. 38 TULPS nel caso di acquisizione di armi ed esplodenti, in ogni caso per una questione di massima prudenza e per evitare contestazioni da parte degli uffici, si suggerisce comunque di adempiervi nel termine di 72 ore da quando si è effettuato il trasferimento delle armi). Inoltre, in entrambe le denunce, andranno dichiarate anche tutte le altre armi di cui è in possesso ed il/i luogo/i dove si trovano, anche se sono state precedentemente denunciate (artt. 38 TULPS e 58 Reg. TULPS). Si ricorda che, in virtù della normativa come da ultimo modificata dal D.Lgs. n. 104/2018, tali denunce possono essere effettuate anche a mezzo PEC.

Avv. Adele Morelli