PdA e apnee notturne

Mi è stata diagnosticata di recente la sindrome delle apnee notturne (OSAS) e il conseguente grado di invalidità al 34% per l'uso del ventilatore notturno. Considerato che, per il rinnovo della patente di guida, tale situazione mi obbliga a rinnovare ogni 3 anni la patente e non più ogni 10 (me l’hanno infatti appena rinnovata per 3 anni), per quanto riguarda il PDA sportivo (già in mio possesso da prima della diagnosi e che appunto mi sta per scadere), al rinnovo come devo comportarmi?

Risposta a cura dell’Avv. Adele Morelli

La materia non è chiara e quindi il quesito non è di pronta soluzione, perché la normativa sul porto d'armi, come noto, non contempla una durata ridotta dello stesso ossia al di sotto della validità prevista per legge (nel caso del PDA sportivo, 5 anni). Il certificato anamnestico riporta la descrizione di malattie del sistema nervoso centrale di cui il soggetto è eventualmente affetto, per cui poi, in sede di visita per l’idoneità psicofisica al maneggio armi, spetta al medico specifico valutare se effettivamente, allo stato delle cose, il soggetto garantisca la propria idoneità per almeno 5 anni; peraltro, con una pregressa valutazione della Commissione patenti che limita la durata appunto della patente a 3 anni, è un po’ complicato ottenere per il PDA una valutazione di idoneità psicofisica non in linea con la pregressa valutazione della commissione patenti e cioè di durata superiore. Nella prassi, per l’idoneità alla patente di guida, il rinnovo viene concesso solitamente per pochi anni a coloro che ne sono affetti, se ben compensati, poiché la OSAS ha potenzialmente effetti sulla vigilanza del soggetto.

Avv. Adele Morelli