Vendita di armi all’ingrosso e al dettaglio, come vanno annotate le operazioni?
Sono titolare da diverso tempo di licenza di fabbricazione armi comuni. Recentemente ho acquisito anche la licenza di minuta vendita armi comuni e quindi mi sono dotato di un altro registro riferito a questa nuova licenza. In azienda, ora, ho quindi due registri separati: quello della fabbricazione e quello della vendita al dettaglio. Potete spiegarmi come devo annotare le operazioni di vendita all’ingrosso e di vendita al dettaglio delle armi che fabbrico?
Risposta a cura dell’Avv. Adele Morelli
Come è noto, con la sola licenza di fabbricazione in art. 31 TULPS è possibile vendere le armi che si fabbricano solo all’ingrosso, quindi in questo caso (vendita all’ingrosso cioè agli operatori professionali) si utilizza una sola licenza, quella di fabbricazione, per cui le annotazioni vanno effettuate su un solo registro ossia quello di fabbricazione, nel seguente modo: quando l’arma “nasce” in azienda (è in grado di sparare anche un solo colpo e quindi le si appone la marcatura unica) la si annota alla parte del carico e poi, quando la si vende all’ingrosso (armerie, distributori), va fatta uscire dalla parte dello scarico (solitamente nella prassi si indicano gli estremi dell’azienda acquirente ed il titolo di trasporto).
Quando invece si vuole vendere le armi di propria fabbricazione al dettaglio (utenti privati), è necessario servirsi della licenza di minuta vendita di armi e quindi, poiché di fatto si utilizzano due licenze ossia quella di fabbricazione prima e quella di minuta vendita dopo, le annotazioni vanno effettuate su due registri ossia quello di fabbricazione e quello di minuta vendita, nel seguente modo (detto in gergo “passaggio” dal registro di fabbricazione a quello di vendita): quando l’arma “nasce” in azienda (è in grado di sparare anche un solo colpo e quindi le si appone la marcatura unica) la si annota alla parte del carico del registro di fabbricazione, quindi la si fa uscire dalla parte dello scarico solitamente indicando come destinazione “licenza/registro vendita medesima società Questura di ….” (si possono usare anche diciture diverse da questa ma comunque similari), e poi la si annota alla parte del carico del registro di vendita indicando solitamente come provenienza “licenza/registro fabbricazione medesima società Questura di …..” (si possono usare anche diciture diverse da questa ma comunque similari) e poi la si fa uscire dalla parte dello scarico annotando dati ed estremi del titolo di P.S. dell’acquirente privato.
Avv. Adele Morelli
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